Nessuna cucina per lo chef: la recensione del prof. Leonardo Vecchiotti
La recensione del Prof. Leonardo Vecchiotti, critico letterario, docente e giornalista.
È abbastanza complicato delimitare i confini tra il letterario aulico e il paraletterario. In effetti talvolta si è potuto notare che varie grandi opere letterarie abbiano risentito e perfino echeggiato, e per certi aspetti finanche richiamato, opere catalogate nell'ambito della paraletteratura.
Pertanto la nostra attenzione, dopo aver letto e gustato “Nessuna cucina per lo chef" - Rossini Editore - ultima fatica letteraria di Gaetano Taverna, si rivolgerà con determinazione alla letteratura popolare con specifico riferimento al genere spy story, genere narrativo incentrato sul tema dello spionaggio internazionale, per poterne evidenziare il fattivo rapporto tra quest'ultimo e il suo pubblico che è stato ed è molto concreto, e soprattutto, numeroso e misto, sia socialmente che culturalmente.
Del resto questa produzione letteraria, a dirla tutta, include spunti capaci anche di intrattenere di volta in volta vivaci contatti con la letteratura di azione, il poliziesco, il thriller, il fantapolico e, perché no, il fantaspionaggio.
“Nessuna cucina per lo chef“, in buona sostanza, è davvero l'esempio più suggestivo e più affidabile di una comunicazione ricca, aperta e misteriosa, chiara e sottilmente allusiva che continuamente rinvia ad altri strati di comprensione e significazione a mano a mano che le interpretazioni più immediate vengono colte e maggiormente padroneggiate.
In altre parole, il ricco argomentare/narrativo messo in atto da Gaetano Taverna, in quest'ultima esperienza letteraria, è da ritenersi un modello testuale caratterizzato da un uso del linguaggio diversificato, innovativo e aggregante, in buona sintesi, un'efficace proposta decisamente trasgressiva nei confronti della prevedibilità.
Davvero preziosi gli approfondimenti culturali, deliziose le ricette proposte.
Prof. Leonardo Vecchiotti
Il prof. Leonardo Vecchiotti è critico letterario, docente e giornalista ed è conferenziere e organizzatore di manifestazioni culturali nel Veneto.