ATTIVITÀ LETTERARIA
15 articoli nella categoria ATTIVITÀ LETTERARIA
Gaetano Taverna 26/08/2024 0
Nessuna cucina per lo chef: recensione di Leonardo Vecchiotti
Ringrazio sentitamente il prof. Leonardo Vecchiotti per questa bellissima recensione.
Il prof. Vecchiotti è critico letterario, docente e giornalista ed è conferenziere e organizzatore di manifestazioni culturali nel Veneto.
Gaetano Taverna 14/08/2024 0
Un libro in viaggio
Il mio libro, Nessuna cucina per lo chef, edito da Rossini Editore, ha accompagnato mia figlia Alessia in un bellissimo viaggio in Perù, con un salto finale a Città del Messico.
Gaetano Taverna 08/06/2024 0
Nessuna cucina per lo chef: recensione di Alex Revelli Sorini
Il professore Alex Revelli Sorini - che ringrazio sentitamente - ha voluto onorare l'uscita del mio nuovo romanzo, Nessuna cucina per lo chef, edito da Rossini Editore, con una bellissima recensione visualizzabile di seguito.
Revelli Sorini è professore di Gastrosofia e delle Culture e Politiche Alimentari presso l’Università San Raffaele di Roma, ed è Rettore e fondatore dell’Accademia Italiana di Gastronomia (di cui sono Ambasciatore dal 2011).
Gaetano Taverna 24/05/2024 0
Nessuna cucina per lo chef
È in libreria il mio nuovo romanzo, Nessuna cucina per lo chef, edito da Rossini Editore, terzo capitolo del progetto letterario Una spia tra i fornelli.
Si tratta di un progetto che nasce dall’idea di realizzare due opere in un unico volume, un’opera di narrativa moderna e un’opera di cucina, con tanto di ricette e descrizione delle elaborazioni gastronomiche riportate in appendice dei romanzi.
I personaggi ricorrenti dei romanzi sono Davide Sali, uno chef che diventa protagonista suo malgrado in missioni di spionaggio internazionale, e l'amico e collega, il tuareg Jamal Hawad, che assiste Sali nelle missioni in cui sono coinvolti.
Gaetano Taverna 05/03/2022 0
Un racconto contro la guerra
Nel settembre 2004 scrissi il racconto Due per la strada ispirato alla tragedia del massacro nella scuola di Beslan del 3 settembre del 2004. Una tragedia che richiama purtroppo le violenze contro i civili di questa assurda guerra in Ucraina, una guerra voluta dalla Russia che sta provocando vittime anche tra i bambini.
Non possiamo sapere al momento come andrà a finire, né riusciamo a immaginarlo. Quello che sappiamo è che il mondo non sarà più lo stesso.
Siamo stati colpiti prima da una pandemia terribile e ora abbiamo questa guerra che per certi versi è peggio.
Il virus si può combattere, la follia e la violenza umana, no.